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Pedro Victor Brandão
1985 Rio de Janeiro/RJ, Brasile.
Vive e lavora a Rio de Janeiro, RJ, Brasile.
Pedro Victor Brandão è un artista brasiliano che sviluppa serie di opere in fotografia, pittura, video e sperimentazione sociale che confrontano le tradizioni artistiche con valutazioni sul presente e il futuro del capitalismo, attraverso ricerche in economia, diritto alla città, cibernetica e la natura manipolativa dell’immagine tecnica. Laureato in Fotografia presso l’UNESA (2009), ha frequentato corsi liberi presso l’EAV Parque Lage (2006-2010 e 2015), all’Universidade de Verão del Capacete (2012), e al Colégio Brasileiro de Altos Estudos (2019), tutti a Rio de Janeiro. Ha ricevuto il premio al 11° Prêmio Funarte Marc Ferrez de Fotografia nel 2010 ed è stato nominato per l’11° Premio PIPA nel 2020.
Come artista in residenza, ha partecipato ai programmi della Cité Internationale des Arts (Parigi, 2012), Terra UNA (Liberdade, 2013), Z/KU – Zentrum für Kunst und Urbanistik (Berlino, 2014), Lastro Centroamérica (Città di Panama, 2015), FAAP (San Paolo, 2017), Pivô Arte e Pesquisa (San Paolo, 2018) e Ybytu (San Paolo, 2022). Tra le sue mostre personali si annoverano Pintura Antifurto (Casa França-Brasil, Rio de Janeiro, 2011), Tela Preparada (Sé, San Paolo, 2016), Forjada e Outras Formas, e Mais Abstratas (Portas Vilaseca Galeria, Rio de Janeiro, 2019 e 2023). Ha partecipato a numerose mostre collettive, come DURA LEX, SED LEX (Biennale UNASUR, CCPE, 2017), Take Me (I’m Yours) (Villa Medici, Roma, 2018), O Rio é uma Serpente – III Triennale Frestas (SESC, Sorocaba, 2021), Atos de revolta: outros imaginários sobre independência (MAM, Rio de Janeiro, 2022), Histórias Brasileiras (MASP, San Paolo, 2022) e Non-Fungible Castle (Lobkowicz Palace, Praga, 2022).
Nel 2019 ha coniato la serie Returnable sulla blockchain Ethereum e nel 2021 ha creato l’Acerola Fund, un esperimento di governance distribuita e coordinazione indiretta focalizzato sull’acquisizione di opere realizzate da artisti del Sud del mondo. Le opere di Pedro fanno parte di collezioni pubbliche in Brasile (MAM-Rio, Instituto Moreira Salles, FUNARTE, MAR e MASP), in collezioni cryptomedia (M4T, Lander e Studio137) e in collezioni private nazionali e internazionali. Le sue opere sono rappresentate dalla Portas Vilaseca Galeria (Rio de Janeiro).