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Autostima – Identità – Vita – Quotidiano – Bellezza
Guilherme Almeida
2000, Salvador/BA, Brasile.
Vive e lavora a Salvador/BA, Brasile.
Guilherme Almeida sviluppa la sua pratica artistica attraverso la pittura, la scultura e l’installazione, spesso combinandole in un’unica opera. Fa parte di una generazione di artisti che portano oggetti della vita quotidiana al centro della scena per dare risalto alla storia, alle memorie e alla vita del corpo nero, solitamente marginalizzato nella società e nella storia dell’arte. Per un approccio realistico alla sua ricerca, l’artista si concentra sull’esperienza del proprio corpo e spazio, utilizzando album fotografici, narrazioni, oggetti familiari e insistendo sull’importanza di includere personaggi reali per rafforzare e diffondere la vita delle persone afro-brasiliane.
Nella sua serie più nota, “Destruição dos Mercados” (Distruzione dei Mercati), l’artista mescola linguaggi diversi e utilizza giornali per mostrare figure nere sorridenti, con denti d’oro e d’argento, in posizioni di rilievo che coprono e sovrastano gran parte delle informazioni e delle prime pagine dei giornali, dove spesso le persone nere appaiono in notizie subordinate.
I sorrisi dorati dipinti da Guilherme, rappresentano resistenza e potere perché in Brasile, dove lo schiavismo ancora persiste con abiti nuovi, felicità e sorriso sono un potente strumento per la popolazione nera contro il razzismo.
I colori densi e materici, le linee elementari e piatte non devono trarre in inganno rispetto alla potenza di un linguaggio molto contemporaneo che è mosso da immagini all’apparenza semplici ed ingenue, in realtà in grado di ben rappresentare una specifica socialità ed una cultura, distante da quella occidentale, che rifiuta tale omologazione emancipandosi dal mondo bianco per rivendicare in modo inequivocabile una specifica identità nera.
Guilherme ha iniziato il suo percorso nel 2017 partecipando a laboratori di pittura al Museo d’Arte Moderna di Bahia, dove ha realizzato i suoi primi lavori pittorici. Finora ha partecipato a grandi esposizioni in Brasile, come la mostra itinerante “Carolina Maria de Jesus: Um Brasil para os brasileiros”, “Um defeito de cor”, “Encruzilhadas da Arte Afro-brasileira”, “Carvão”, tra altre nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte delle collezioni del Museo Reina Sofia in Spagna e del Museo d’Arte di Rio de Janeiro. Nel 2020 ha partecipato a una residenza artistica a Évora, in Portogallo, e nel 2022 ha fatto parte del gruppo di artisti residenti nel progetto Pemba-Dos Brasis. Nel 2022 ha presentato due mostre personali presso la Galeria Base di San Paolo e la Ribot Gallery di Milano. Nel 2024 l’artista ha ricevuto il Premio Marvall Collection durante la fiera d’arte di Bologna e ha inaugurato due mostre personali presso la Paulo Darzé Galeria e la Galeria Base con la sua più recente ricerca “Desfrutar do tambor”.