Élle De Bernardini

Ha un background in danza classica presso la Royal Academy of Dance di Londra. 

È una transessuale donna con una produzione permeata dalla sua biografia. 

Le sue opere affrontano l’intersezione tra questioni di genere, sessualità, biopolitica e la tecnologia dei corpi con la storia dell’umanità, dell’arte e del linguaggio. 

Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni nazionali e internazionali come Museu de Arte de São Paulo/MASP. Ha partecipato alla 12esima Bienal do Mercosul e nel 2022 è stata selezionata per il programma di residenza della Cité Internationale des Arts per realizzare un documentario sull’arte latinoamericana nella città di Parigi.

La curatrice e studiosa d’arte contemporanea brasiliana su di lei ha scritto: “La visione di Élle non solo traduce ma promuove il riconoscimento e il rispetto per la molteplicità delle esperienze di genere, favorendo un’educazione inclusiva, ponderata e critica.

Attraverso lo sguardo perspicace dell’artista, siamo invitati a sfidare le nozioni preconcette e ad accogliere la complessità umana”.

Le sue opere fanno parte di importanti collezioni come il Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro  Janeiro/MAR, il Museo Nazionale della Repubblica, Brasilia; la Pinacoteca dello stato di San Paolo; la collezione del governo francese;  la Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi. E molte altre. 

Le sue opere sono rappresentate dalla Galleria Gilda Lavia.