Petrit Halilaj

Petrit Halilaj ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha rappresentato il Kosovo alla Biennale di Venezia del 2013 e, nello stesso anno, ha esposto alla Fondation d’Entreprise Galeries Lafayette di Parigi. Tra le sue personali ricordiamo: Hangar Bicocca (Milano, 2015), Kölnischer Kunstverein (Colonia, 2015), Bundeskunsthalle (Bonn, 2015), Kunsthalle Lissabon (2015), Wiels (Bruxelles, 2014), Galeria e Arteve e Kosovës (Pristina, 2014), Kunsthalle Sankt Gallen (2012), Kunstraum Innsbruck (2011). Ha partecipato a numerose collettive in sedi come Punta della Dogana (Venezia), Villa Romana (Firenze), Museion (Bolzano), New Museum (New York), VI Berlin Biennale (2010), tra le altre.

Il suo lavoro nasce da una profonda elaborazione personale della propria storia, segnata dal conflitto in Kosovo e dallo sradicamento vissuto in giovane età. Le sue opere, poetiche e spesso ironiche, partono da esperienze biografiche per affrontare temi universali: identità, memoria, trauma e ricostruzione.

La sua pratica si sviluppa attraverso installazioni, disegni, sculture e performance, con un linguaggio visivo che unisce delicatezza formale e potenza narrativa.