La Nostra storia

Collezionisti appassionati: la storia dietro U-Art-P

Nel mondo dell’arte, spesso si racconta di collezionisti e appassionati che scoprono la loro vocazione attraverso incontri fortuiti, letture o viaggi. Questo vale anche per i fondatori dell’associazione culturale U-Art-P: Cristiano Cavallo, Roberta Ilberti, Oliviero Falconi, Simona Leidi e Manuela Parrino. Ciascuno di loro ha percorso strade diverse, ma con una passione comune che li portata a unire le loro storie nella condivisione di un progetto.

Oliviero Falconi e Simona Leidi: La Forza del Confronto

Oliviero Falconi, collezionista da oltre vent’anni, racconta di aver conosciuto Cristiano e Roberta a una fiera a Copenaghen, dove entrambi erano interessati alla stessa fotografia di Elina Brotherus. “L’abbiamo comprata prima noi e Cristiano ci è rimasto male, però due mesi dopo mi ha chiamato per dirmi che l’ultima edizione era stata acquistata dal Museo Pompidou di Parigi. La condivisione di interessi ha gettato le basi per un’amicizia che perdura ancora oggi. Inizialmente, era solo Oliviero a nutrire una forte passione per l’arte, essendo stato un artista in gioventù. Nel tempo, Simona ha iniziato a condividere questa passione, “e la collezione è diventata di coppia”. L’arte per loro è un piacere personale, uno stimolo intellettuale, un mezzo per confrontarsi con altre persone con interessi simili e per riuscire ad anticipare dei contesti e delle modifiche sociali. “In questo contesto, soprattutto negli ultimi anni, ci siamo resi conto delle difficoltà che hanno i giovani artisti per farsi conoscere e cerchiamo quindi di aiutare quelli che riteniamo meritevoli”. Sono stati proprio Oliviero e Simona a lanciare il progetto U-Art-P negli spazi di Bergamo dove si trova la loro collezione. 

Cristiano Cavallo e Roberta Ilberti: L’Intuizione dell’Arte come Specchio della Storia

Cristiano Cavallo è l’esempio di come un’educazione tecnica possa trovare la sua libertà creativa nell’arte. Cresciuto nel Salento con una formazione esclusivamente tecnica, pur proseguendo nel percorso intrapreso con gli studi in ingegneria durante gli anni universitari a Torino inizia ad esplorare la letteratura e la filosofia, scoprendo come l’arte possa fungere da riflesso della storia e delle evoluzioni sociali. “Mi accorsi che gli artisti spesso anticipavano ciò che sarebbe accaduto o comunque riflettevano nelle loro opere il loro tempo e le loro ansie”. La lettura dei meravigliosi racconti di Giulio Argan sulla storia dell’arte del ‘900 gli danno il coraggio di iniziare ad esplorare prima i musei, poi le gallerie e infine le fiere. Nel 2007, guidato dalla sua crescente passione, Cristiano acquistò la sua prima opera d’arte di Ugo Nespolo. Da allora, con Roberta al suo fianco, il viaggio nella scoperta e nel collezionismo è stato costante. Lei lo segue con entusiasmo, riconoscendo che questa passione non solo li avvicina come coppia, ma li porta anche a conoscere luoghi, situazioni ma soprattutto persone interessanti e meravigliose.

Manuela Parrino: Una Passione in Giro per il Mondo

La storia di Manuela Parrino come collezionista nasce alla fine degli anni ’90 a New York, affascinata dalla fotografia grazie al suo lavoro di giornalista di reportage. Il suo primo acquisto fu un’opera di Richard Prince, da Greenberg Gallery a SoHo. Da New York si sposta a Gerusalemme, dove lavora con fotografi di guerra. Poi a Pechino, nel 2004, dove ha la fortuna di essere immersa nella nascente scena dell’arte contemporanea cinese, incontrando maestri e giovani artisti che la guidano in un mondo fino ad allora sconosciuto. Dalla Cina va a vivere in Brasile dove continua a coltivare la sua passione, preferendo sempre gli atelier degli artisti alle fiere. Conoscere la storia dietro ogni opera è essenziale per Manuela, e solo una decina dei pezzi della sua collezione sono stati acquisiti senza conoscere personalmente l’artista. La passione comune per artisti brasiliani ultracontemporanei le ha fatto conoscere Oliviero, Simona, Cristiano e Roberta che, dopo 23 anni, le hanno permesso di riavvicinarsi all’Italia. 

U-Art-P: Un Sogno Condiviso

L’associazione culturale U-Art-P nasce dal desiderio comune di dare voce alla nostra passione. La nostra missione è fornire una piattaforma dove collezionisti e artisti possano incontrarsi, condividendo storie e ispirazioni. Attraverso il dialogo costante e il sostegno reciproco, speriamo di incoraggiare una nuova generazione di collezionisti e artisti che, come noi, vedono nell’arte un mezzo di espressione, scambio e trasformazione.